lunedì 16 gennaio 2012

Finalmente posso partire!

Non ci credo.. non ci volevo credere!
Finalmente ho il visto!
Avevo ordinato un Working Holiday VISA, subclass 417, type: TZ, il 23 dicembre. Ok, d'accordo, si trattava di periodo di feste però, chi se ne frega ho pensato. Ed ecco qua.. ho risposto alle domande, ho detto che intenzioni avevo, ho pagato i miei 200€ con carta prepagata e ho aspettato. Alla fine del processo mi appare la finestra delle "Informazioni Aggiuntive Richieste". Leggo.. e mi si chiede di fare una radiografia al torace.
Una radiografia?? Ma, mi son chiesto, sono impazziti? Probabilmente è perché avevo detto di entrare in zone ospedaliere ed educative, quindi volevano star sicuri. Mi son detto che cominciavamo bene e ho cominciato a tirare giù le cliniche e i numeri di telefono.
Scopro che c'è una clinica qua nella mia città, a Milano, allora prenoto per il giorno dopo, pago un altro centinaio di euro, e mi faccio fare sta lastra, pensando a tutto il nuoto che ho fatto e alle non-sigarette che ho fumato nella mia vita.
Tutto contento, aspetto, due giorni. Nessuna risposta da nessuno. Ricevo però una chiamata della clinica. Praticamente la mia pratica del visto risulta non essere online. Non mi ricordo cosa devo aver detto e pensato però mi sono un po abbattuto, dicendomi e dicendo a loro che non era possibile. Comincio a smuovere un po di persone, ambasciata, consolato (non sanno niente), clinica, vengo accusato dal medico di aver fatto qualche cavolata. Mando al diavolo tutti quanti e mi rimbocco le maniche cercando di capire come diavolo funzionano queste cose. Vengo a scoprire della eHealth.
Il nome dice tutto. Un'agenzia australiana che gestisce i referti medici on-line: il medico iscritto inserisce il suo nome utente e password, entra nella sua parte, inserisce il numero della mia pratica con il mio numero di passaporto e nome e cognome, e se risulto nei loro database, allega le lastre e manda tutto il pacchetto. Trovo un indirizzo email dell'ufficio informazioni e tecnico. Mi arrabbio con loro e chiedo spiegazioni.
La risposta mi arriva prontamente due giorni dopo dicendomi che c'è stato un problema che hanno sistemato, da manuale son diventato on-line. La clinica me lo conferma. Peccato che devo aspettare una settimana, parola loro, perché il medico è in vacanza.
A conti fatti erano già passate due settimane. Grazie a me ho sistemato il misterioso problema alla eHealth ma ora devo aspettare. Va bene.. torno a lavorare nel frattempo.. finalmente passa una settimana e vedo la pratica finalmente conclusa. In attesa febbricitante del visto nella mia casella di posta, un giorno scarico un'email del dipartimento in cui mi si viene detto che ho fatto un errore. Un altro. Mi stava crollando il mondo addosso. Avevo scritto 24 settimane di studio superando il limite delle 17 settimane. Dannazione a me.
Va bene.. rispondo alla loro email, ri-rispondo alle domande, ho capito benissimo che il visto mi permette di studiare solo per un massimo di 4 mesi.. mi mandate ora il visto? Per piacere! Sono un disperato che se ne vuole andare!
Continuo a lavorare e a deprimermi, dicendomi che il biglietto aereo ormai lo devo buttare e con preveggenze riguardo il rifiuto che mi hanno sostanzialmente affibbiato. Eppure eccolo là.. alle 10 del mattino, in camera mia, prima di andare al lavoro, ecco che vedo il mio visto confermato.
Finalmente ho il visto. Finalmente posso entrare in Australia. Finalmente posso fare e continuare a pensare a tutto quello che avevo progettato e pensato di fare. Rimane il mistero della eHealth. Qualche anima mi ha voluto sabotare? Un mese ci ho messo.. l'ho ricevuto il 16 gennaio, dal 23 dicembre. Pace. Ora devo solo partire. Partirò il 7 aprile da Malpensa.. e con il nuovo borsone da 100 litri che mi son comprato su ebay. Non mi resta che aspettare.. e finire di lavorare, salutando i bambini.