Il topo nel caravan, dopo aver studiato attentamente ogni buco e anfratto, finalmente non riesce più a entrare. Da dove entrava? Dal buco posto alla base del frigo, unico effettivo buco in cui poteva passare. E anche qui un'altra soddisfazione, come il dar da mangiare agli uccelli che ti chiamano e ti guardano perplessi da un ramo in attesa che gli lanci i bocconcini di pane fatto con i conservanti. Contenti loro.
E dall'altra parte penso a quanto potrebbe essere utile prendersi un titolo o qualifica australiana. Non so.. costano davvero parecchio. Una master degree circa 16.000 AUD all'anno.. a meno che non vinci una borsa di studio e allora il peso è minore. Un certificato IV circa 5.000 AUD. Le borse di studio dipende, ti danno da 2000 AUD a 14.000 AUD. Ma deve eccellere. Mi domando cosa significa per loro eccellere.
E allora non si sa se buttarsi su un 485 e un 885 per avere la residenza, o tentare ancora con lo sponsor, oppure con Skill Select futuro. Chi lo sa. Rimangono dei misteri misteriosissimi queste cose. D'altronde cominciano a girare voci di mafie cinesi, sud americane, indiane nelle città, che le grosse città stanno diventando sature, che i cinesi comprano terreni in australia per buttarci scorie.. o far crescere bamboo, che tra l'altro ci sono anche qua e di molto belli, girano voce che lo sponsor lo trovi solo se hai esperienza o qualifiche australiane o se hai il contatto giusto che ti raccomanda e forza il datore di lavoro a lavorare con te. Voglio dire, ok siamo immigrati, ma quante possibilità ha sta Australia? Davvero poche, o meglio, più dell'italia ma molto meno rispetto a quanto si immaginava prima di partire e a quanto il senso comune fa credere. La gente crede che ha esperienza nel suo lavoro e troverà sicuramente qualcosa. O qualche studente che pensa che la sua laurea sarà utile. Per forza, se ha studiato economia o turismo o giurisprudenza lo sarà.. e invece si scopre che non lo sarà. Proprio per niente. Bisogna inventarsi e bisogna arrangiarsi e chiedere, informare, venire qua e provare con mano. Altro che speranze, ottimismo, o credenze, o cose del tipo mi faccio amico l'australiano/a di turno.. ci vuole una buona dose di realismo direttamente in vena. Non ne vale nemmeno la pena di organizzarsi con i visti, del tipo pensare di studiare, incastrare questo e quest'altro, così sicuramente mentre studio prendo questi punti, oppure integro, però nel frattempo lavoro anche tanto si trova facilmente lavoro, oppure anche perché no sento un po di persone e mi faccio spostare a destra e manca, tanto non costa niente.. No. Non è questione di essere pessimisti. E' questione di essere realisti ripeto. Capirete e scoprirete le cose una volta qua. Lasciate perdere le persone che credono di sapere le cose e cercate di fare del vostro meglio, che tanto non basta mai. L'Australia è la terra delle opportunità? Sembra proprio che o hai dei contatti giusti o niente. Magari venti, trenta anni fa era così, ma non ultimamente. Ultimamente sembra che vada per la maggiore avere i contatti giusti. Non importa se hai una qualifica, e loro sembrano saperlo dato che sono un paese meritocratico non tanto fondato sulla cultura ma sull'essere operativi. E se sfruttano gli immigrati per lavori sporchi senza farli entrare nel sistema australiano, sembra che l'isolamento del paese porti alla chiusura mentale. Poi ovviamente dipende, ci sono visti e visti e opportunità comunque, però ovvio, devi pagare un tot e superare un punteggio. Questo e i contatti servono, nient'altro. Per ora. Poi vediamo se mi sbaglio.
Intanto qua continuiamo a cucinare fagioli di soia, legumi vari, tofu , spezie e verdure con mille varianti. Pomodori e funghi? Funghi e maca? Maca e pomodori? Soia e tofu? Oppure fagoli e tofu e pomodori e maca? Ma che ne so.. proviamo. Buono. Mangiabile. Esultazione. Pausa pranzo con un po di Alanis Morissette nelle orecchie, che mi fa molto di anni 90. C'è da dire che la mia testa oltre a pensare ai ragni, è un jukebox completo, mi partono sempre le canzoni nella testa e mi ritrovo a tagliare la roba canticchiando. Son salito pure sul pannello solare in alto! Cercando di battere le mie vertigini. Traballava tutto quindi son sceso, però carino, ho visto anche il tramonto e i colori del cielo. Notevole. Davvero notevole.E allora non si sa se buttarsi su un 485 e un 885 per avere la residenza, o tentare ancora con lo sponsor, oppure con Skill Select futuro. Chi lo sa. Rimangono dei misteri misteriosissimi queste cose. D'altronde cominciano a girare voci di mafie cinesi, sud americane, indiane nelle città, che le grosse città stanno diventando sature, che i cinesi comprano terreni in australia per buttarci scorie.. o far crescere bamboo, che tra l'altro ci sono anche qua e di molto belli, girano voce che lo sponsor lo trovi solo se hai esperienza o qualifiche australiane o se hai il contatto giusto che ti raccomanda e forza il datore di lavoro a lavorare con te. Voglio dire, ok siamo immigrati, ma quante possibilità ha sta Australia? Davvero poche, o meglio, più dell'italia ma molto meno rispetto a quanto si immaginava prima di partire e a quanto il senso comune fa credere. La gente crede che ha esperienza nel suo lavoro e troverà sicuramente qualcosa. O qualche studente che pensa che la sua laurea sarà utile. Per forza, se ha studiato economia o turismo o giurisprudenza lo sarà.. e invece si scopre che non lo sarà. Proprio per niente. Bisogna inventarsi e bisogna arrangiarsi e chiedere, informare, venire qua e provare con mano. Altro che speranze, ottimismo, o credenze, o cose del tipo mi faccio amico l'australiano/a di turno.. ci vuole una buona dose di realismo direttamente in vena. Non ne vale nemmeno la pena di organizzarsi con i visti, del tipo pensare di studiare, incastrare questo e quest'altro, così sicuramente mentre studio prendo questi punti, oppure integro, però nel frattempo lavoro anche tanto si trova facilmente lavoro, oppure anche perché no sento un po di persone e mi faccio spostare a destra e manca, tanto non costa niente.. No. Non è questione di essere pessimisti. E' questione di essere realisti ripeto. Capirete e scoprirete le cose una volta qua. Lasciate perdere le persone che credono di sapere le cose e cercate di fare del vostro meglio, che tanto non basta mai. L'Australia è la terra delle opportunità? Sembra proprio che o hai dei contatti giusti o niente. Magari venti, trenta anni fa era così, ma non ultimamente. Ultimamente sembra che vada per la maggiore avere i contatti giusti. Non importa se hai una qualifica, e loro sembrano saperlo dato che sono un paese meritocratico non tanto fondato sulla cultura ma sull'essere operativi. E se sfruttano gli immigrati per lavori sporchi senza farli entrare nel sistema australiano, sembra che l'isolamento del paese porti alla chiusura mentale. Poi ovviamente dipende, ci sono visti e visti e opportunità comunque, però ovvio, devi pagare un tot e superare un punteggio. Questo e i contatti servono, nient'altro. Per ora. Poi vediamo se mi sbaglio.
Mi manca la palestra? La città? No. Lo rifarei? Sì. Ho qualcosa da reprimere o sognare o chiedere? No. Qualcosa di cui parlare e sfogarmi? No, solo tanta voglia di raccontare, lasciare un segno, poter rileggere, e ricercare informazioni. Non ho niente di rimproverarmi o da diventare pazzo, si sta bene, solo non vorrei cadere troppo in una vena melodrammatica o romantica o malinconica. Ci si taglia i capelli a zero a si continua. Tutto qua.
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