sabato 16 giugno 2012

Willie e le biciclette

Sono sano se ballo sulla sedia mentre ascolto musica e scrivo?
Stasera cena con fave cotte precedentemente secche appena comprate dalla nostra gentile capa, con un po di pomodori, un po di formaggio, insalata alla grande con pezzi di avocado. E ovviamente dei wafer al cioccolato. Sono uscito dal caravan che la pancia mi stava scoppiando. Tra l'altro a risalire il pendio dal bosco, per raggiungere la stanza, ci si sente sempre un po con il fiatone. Mi è stato suggerito che è l'effetto stomaco pieno. Sarà.
Ho i muscoli indolenziti. La schiena ormai è passata, dopo due giorni in cui non riuscivo nemmeno a piegarmi. Ora è il turno delle gambe, lì, sotto il sedere. Stesso effetto, non riesco a piegarmi. Passeranno anche loro. Sarà che ho trovato modo di fare un po di ginnastica, sarà che ci siamo fatti un giro in bicicletta, e che biciclette, solari, un incrocio tra una moto e una bici. Dare gas elettrico per viaggiarsela a venti-trenta chilometri orari senza pedalare è divertente, sarà quello che volete, ma sono un po affaticato. Ci siamo fatti un giro dalle quattro alle cinque del pomeriggio, perché poi bisognava rientrare. Siamo usciti dal bosco, sulla strada abbiamo preso la destra, e siamo andati avanti. Forse con il caschetto al contrario, ma chi se ne frega, abbiamo attraversato due ponti di legno dove le macchine ci passano sopra, incontrato varie proprietà con mucche e cavalli, con un panorama in stile nuova zelanda o da film western, e la cosa più entusiasmante, anzi, le cose più entusiasmanti sono stati il guidare a sinistra, finalmente, dopo un mese posso capire cosa significa dare la precedenza a destra e vedersi le macchine incontro sulla sinistra, e il tornare alla proprietà mentre i vicini ti salutano scuotendo il braccio e tu li saluti altrettanto felice di salutare degli sconosciuti. Sarà ma mi son sentito a casa. Sono esattamente le cose che volevo fare. Piccole cose, piccoli gesti, ma non ti capita di farli in una città come Milano, forse per strada, ma andare in giro per strade isolate, con un bel sole, in mezzo ai campi e vedere i vicini che ti salutano è stato davvero sorridente, da dentro. Due cose soddisfacenti, che mi hanno esaltato. Ma non credo che utilizzerei di nuovo quelle bici. Non fanno per me. Ho bisogno di una mountain bike, in modo da pedalare, sentirmi il vento in faccia, faticare e accaldarmi. Ovviamente tutto con il caschetto in testa. Tra l'altro ho saputo che se non ce l'hai ti danno una multa di centinaia di dollari. E tra l'altro in queste zone di Gympie e Widgee non c'è molta gente a quanto pare che va in giro in bicicletta. Entusiasta io, ma entusiasti anche i vicini di vedere qualche alieno insomma.
Fatto sta che stavamo pensando di proporci come giardinieri e aprire un'attività. Con tre mesi di esperienza. Idee. Idee come invitare un'altra ragazza che dovrebbe raggiungerci a fine luglio. Idee da farsi venire in testa per quanto riguarda sponsor regionali o anni professionali. Mando email, ricevo risposte. Le risposte però son sempre incomplete, pazienza. Basta sapere aspettare e insistere. Tra l'altro in un'email ho ricevuto una risposta del tipo che non me la possono dare perché non c'è niente di definitivo. Ci son rimasto. Ma in senso buono. Con un sorriso. Secondo voi una disoccupazione del 1.7% in una città è buono? Ed è altrettanto buono sapere che in quelle zone ci vanno lo 0.2% delle persone che migrano in australia? Ci sono buone possibilità? Come interpretare questi dati non lo so. Fatto è che ho scaricato una guida piena di tutti i lavori e rispettivi codici ANZSCO (Australian and New Zeland Standard Classification Occupation), qui ogni lavoro ha un codice con la sua definizione, più o meno precisa e orientativa, relative definizioni, e relative skill richieste. Utile no? E modificherò un pochetto il resume. Vediamo se diventa un po più allettante con le loro definizioni. E aggiungo anche che è divertente sia giocare al pc a vecchi giochi che non perdono mai il loro buon sangue, che spaccare gli alberi con l'accetta. Evviva l'accetta! Mai usata. Grande soddisfazione. Direi che andare avanti a tagliare i tronchi e le piante con il seghetto ha perso il suo perché, trovandone un altro con questo fantastico attrezzo. Quindi riassumendo, gli attrezzi più cool che ho riconosciuto come tali sono il crowbar, cioè un'asta di metallo bello pesante che però ti aiuta un casino a fare leva e sollevare le radici, lo scolapasta, utilissimo per mangiare (provate a cucinare senza), le forbici orizzontali, per tagliare ciò che l'edger e il mower non tagliano, e una bottiglia di plastica da portarsi dietro in caso di sete improvvisa. Ah ovviamente anche il fuoco. Evviva il fuoco che si mangia tutto quanto. Banalità che vi fanno sorridere? Beh.. bisogna essere sul posto e provarle di persona, così si capisce meglio cosa sto dicendo. Altre news rilevanti direi di no. Siamo qua, mangiamo, lavoriamo, dormiamo, avremo una nuova compagnia, non sappiamo quando andarcene, è tutto sostanzialmente a posto. Oggi abbiamo fatto un altro fuoco che ha bruciato almeno chili di roba vegetale.. e l'abbiamo fatto stra bene, con tanto di canna fumaria in stile vulcano. Non sono riuscito a fare una foto perché alla fine me lo son goduto a suon di spostare rami e rametti per farli bruciare. Da un accendino, un vulcano. Pazzesco. Quindi insomma, tra mucche, arieti, cavalli, biciclette e sogni particolari che sto facendo, direi che sono pronto a tornare a giocare un po al pc. Chissà se domani il nostro Willie Wagtail ci verrà a trovare come ha fatto dal primo giorno che siamo qua. Con la sua coda che continua a muovere direi che più che aspettare che muoviamo gli insetti, gli piace stare ad osservarci curioso tra un ramo e l'altro. Quando arriva mentre taglio l'erba, lo saluto sempre. Ah una cosa. Se volete rispondere alle domande in alto a sinistra mi fate un favore. Oltre che ovviamente andare nella scheda "Guess what.." e darmi dei suggerimenti sugli oggetti bizzarri che incontro.

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