sabato 5 maggio 2012

Benvenuti a Brisbane?

Che mattonella. Partenza da Melbourne, o meglio dalla casa cara come non so cosa, alle 2.30pm con un taxi pagato 15 AUD, per raggiungere lo SkyBus e pagare altri 34 AUD dato che siamo in due. Infine cosa veniamo a sapere? Che era meglio evitare la Tiger Airways, dato che l'anno scorso era fallita e che solitamente ci sono sempre stati problemi. Eppure l'aereo era ancora lì. Circa 230 AUD in due e siamo saliti sul secondo aereo, questa volta per andarcene a Brisbane. Il volo? Una passeggiata in confronto al volo da Doha! Due ore e mezza sostanzialmente leggere, i posti sì, troppo stretti secondo me, ma pazienza, l'unica cosa assolutamente allucinante è il borsone che, porca miseria, pesa ancora un botto e non è per niente comodo da trasportare a tracolla, mentre ti taglia la spalla. Devo fare un po una bonifica.

Il fatto è che quando siamo usciti dall'aereo la prima vera botta che riconosco di Brisbane è l'umidità. Accidenti! Dal giaccone e scarpe pesanti abituato a Melbourne, ecco che mo devo andare in giro in infradito e maglietta. Ebbene, alla ricerca di un mezzo per raggiungere la città. Taxi? 50 AUD? No grazie. C'è l'AirTrain! Biglietto? 30 AUD in due. E che cavolo quanto costate.. va bene. Per fortuna il GPS funziona e prende e infatti seguiamo il pallino blu che si muove con il treno. Passando un po di stazioni scendiamo a Roma St Station, dove poco più vicino c'è Water St, dove una tizia ci stava aspettando per l'appartamento che avevamo trovato da Melbourne a soli 180 AUD a settimana. Alla stazione, stravolti dal peso e dal sudore, decidiamo di cercare un taxi e per 10 AUD ci porta in questa street nera, buia, una viuzza piccolina, e la casa è l'ultima in fondo, proprio dove la strada è chiusa. Mi si fa notare che sul tetto dell'altra casa c'è un manichino. A me viene subito in mente un film di Serial Killer. Brisbane NON è come Melbourne, è molto, ma molto più casereccia e grezza, quasi come una città abbandonata o comunque più povera. Aiuto. Chiamo la tizia.. e dalla voce si capisce che è una voce un po.. sbiascicata. Ehi, siamo qua davanti. Finalmente sbuca da dietro un albero mentre il taxi se ne va e la vediamo, una pazza. Mi do del margine e del controllo, con il borsone in spalla, e ci parlo. Ci salutiamo ma lei sembra su un altro mondo, parla lento, braccia lungo il corpo, con una sigaretta in mano, occhi a palla. Le chiedo se è stanca e mi risponde guardando al cielo "Sì, tutti mi chiedono se sono stanca..". La fisso un po allibito. Ho già capito che tipo è. Altro che i vegetariani, amanti del cinema e della politica a Melbourne. Ci fa strada, si scusa del buio (cosa vuoi che sia con 30kg addosso camminare su una piccola scala con vasi e statuine al buio). Entriamo dentro. Scenario da rito esoterico, con macchie di cera sul pavimento, quadri, cornici di disegni indecifrabili, forse paesaggi. E vediamo la stanza.. armadio che nasconde una finestra.. Mi metto a parlare con l'altra metà e lei ci fissa e ci fa strani versi "Tiki tiki tiki tiki..". La fisso terrorizzato. Chiedo se è compreso bagno, cucina, internet, perché fosse così basso il costo. Vogliamo parlare di quando ha spento la luce e dei miei brividi freddi sulla schiena? Lei se la ride ma io prendo il telefono, faccio una finta telefonata a Robi grazie all'ottimo consiglio dell'altro, e ce ne scappiamo.
Per la serie cominciamo bene. Ci dirigiamo disperati e senza casa in un bar, chiediamo informazioni su ostelli e alberghi. Niente. Taxi. 10 AUD e via in un hotel. Lasciamo perdere la bellezza e l'essere rincuorati dall'avere un letto e delle lenzuola pulite. Purtroppo la spesa della camera non è altrettanto rincuorante. Contatto nei 30 min a disposizione un'altra tizia su AirBnb, altro che GumTree, definita 'cloaca' da qualcuno di molto intelligente e conosciuto a Melbourne, e finalmente il giorno dopo riusciamo a spostarci, usufruendo della connessione a scrocco di un bar nascosti dietro un muretto essendo tornati profughi dopo il check in, pagando ancora il taxi e questa volta altri 30 AUD. Madonna santa che avventura. Arriviamo alla casa nuova, una famiglia di obesi e va beh. Tutti un po ansiosi, e vabeh. Tutti un po sulle loro e VA BEH! Letto, camera, doccia, internet.. tutto.. sembra tutto molto meglio. Ovviamente tutto più caro. Invece dei 180 AUD, il doppio. Chissenefrega. Al massimo ci spostiamo tra un'altra settimana, per ora mi godo la veranda e il tavolino su cui sto scrivendo, con una temperatura minima di 20°. Altri 60 AUD di spesa giusto perché la padrona di casa non ha niente in casa da mangiare, nonostante si mangi spaghetti cinesi scaldati al micronde. Domani si riparte per il centro della città, spendendo altri AUD per i trasporti. Mi manca la città. Ma ci ritornerò. Lavori, entrate, annunci, niente ancora.. non dico che me la sto godendo e spassando perché non è così. Ci vuole solo il tempo per ingranare e cominciare. Intanto ho già contattato la tipa per il woofing.. che ci dovrebbe anche pagare.

3 commenti:

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  2. Wow... ma come mai vi siete spostati da Melbourne?

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  3. Che spettacolo!!!!
    incredibile la descrizione della malata di mente!!! non è che era quello di psycho??? :D
    oh ma quanto state spendendo in taxi?!?!?!??!! :D

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