martedì 17 luglio 2012

La caramella cattiva

Ho raccolto varie storie di gente che è venuta qua ed è riuscita effettivamente a ottenere la residenza permanente. Nemmeno la cittadinanza, solamente la residenza. Mi andrebbe bene lo stesso. Ma la cosa più importante è che in tutte queste storie c'è sempre stato un fattore x, o un minimo comune multiplo o un massimo comune denominatore o insomma.. siamo tutti sulla stessa terra ecco.
No, cavolate a parte la situazione è questa. Ho fatto una seria sebbene parziale e magari poco utile considerazione e analisi della situazione. Tenendo conto che la maggior parte che hanno ottenuto residenza l'hanno ottenuta prima tramite sponsor e poi tramite applicazione di un visto permanente. Tenendo conto che tutti avevano comunque un'esperienza lavorativa prettamente, e per prettamente intendo all'ottanta percento almeno, correlata a ciò che hanno studiato. Tenendo conto che qui in australia i lavori e le mansioni sono catalogati con un codice e hanno una determinata definizione non che livello di qualifica richiesto, le cose sono diventate parecchio chiare. A furia di pensarci le idee e le risposte vengono in mente, un po come mettere degli ingredienti nella pentola e girare per far cuocere le cose.
Secondo me, e solo secondo me perchè non ho sentito nessuno parlarne così ne darmi conferme ne disconferme, dato che i livelli ANZSCO sono cinque, direi che se uno vuole mirare ai mestieri di livello uno, che comprendono medici, economisti, ingegneri, psicologi.. gente insomma professionale o di livelli manageriali, vogliono esperienza e titolo in terra australiana. A scendere di livello, troviamo livelli due e tre.. che comprendono i cuochi, i pasticceri, gli idraulici, i semi-professionisti, gli assistenti. E per queste mansioni richiedono almeno un titolo equiparato a quello australiano. L'esperienza potrebbero non richiederla. E così a scendere, fino ad arrivare alle mansioni di livello cinque che guarda caso sono ad esempio volontariato e il lavorare in chiesa. Insomma, gente che viene qua con una laurea in giurisprudenza, in economia, in ingegneria e pensa di trovare facilmente lavoro perché la diceria dell'australia è quella di essere la eldorado di turno dove sì ti pagano bene ma è comunque difficile entrarci, devono fare i conti non tanto con gli immigrati da altri stati e nemmeno con il limitato numero di visti sponsor, ma con i titoli e le esperienze australiane. I visti sponsor li hanno, anche i bar li hanno e sono più che volonterosi a sponsorizzare. Ma si deve fare i conti con la correlazione tra livello del lavoro e tipo di qualifica ed esperienza che si ha. Una sorta di correlazione inversa. Più si scende di livello nel sistema australiano, meno richieste ti fanno, a livello di esperienza e di qualifiche. Per spiegarmi meglio, intendo dire che potenzialmente uno che fa domanda per una mansione a livello 3 non ha un granché bisogno di esperienza per essere assunto, ne tanto meno di qualifica. Gli basta avere magari un apprendistato, o magari anche niente, ed ecco che viene sponsorizzato. Quali qualifiche e quali sono i livelli o esperienza? Ve li pubblico qua sotto. La barra di divisione è per dire che o una o l'altra.
Livello 1 = Bachelor degree (laurea triennale) / Almeno 5 anni di esperienza
Livello 2 = Associate Degree - Advanced Diploma - Diploma / Tre anni di esperienza
Livello 3 = Certificato 3-4 / Tre anni di esperienza
Livello 4 = Certificato 2-3 / Un anno di esperienza
Livello 5 = Certificato 1
Ovvio è che nel momento in cui si fa domanda per un visto dove richiedono uno skill assessment, cioè vogliono vedere se la tua qualifica è effettivamente buona per il lavoro che stai facendo, i cavoli diventano amari perché uno deve averla, e deve averla almeno a seconda del livello che il sistema richiede. Se non ce l'ha il visto viene automaticamente rifiutato. L'unico espediente è fare domanda per il Temporary Entry, ultima novità del filtro Skill Select, dove si dice che si ha avuto il visto 457 e non serve lo skill assessment. Lo ricordo. Il visto 457 non richiede Skill Assessment, se non per alcuni paesi e mansioni messi in lista ma di cui l'italia ne è fuori.
Quindi ricapitolando. Chi crede che con una laurea italiana trova facilmente lavoro seguendo un filone già scavato dagli altri, ha del fumo negli occhi. Farebbe bene a fermarsi e confrontarsi con le richieste e i livelli australiani. Va molto la ricerca, il volontariato, un mercato di fare qualcosa anche se non si è pagati per farsi esperienza.. ma la si deve fare in loco e possibilmente bussando alle porte e non guardando da internet. Altrimenti gli unici lavori che si trovano sono quelli da lavapiatti, gelataio o aiuto cucina per cui si lavora al massimo una decina di ore a settimana. O studiate qua e l'università o il college esplicitamente vi aiuta a inserirvi nel mondo del lavoro (cvd).. o avete esperienza. La parola che va per la maggiore è "relevant". Senza sapere cosa significhi perché nessuno te lo dice, io mi sa che prenderò riferimento ciò che intendono loro con i loro codici e sulla loro guida. Probabilmente capiscono che sei immigrato, magari semplicemente leggendo e vedendo dove hai fatto esperienza e sei hai un certificato di inglese, e allora vogliono esperienza piuttosto che una qualifica australiana. Oppure ancora meglio ti richiedono il codice correlato allo skill assessment.
Insomma, tra patate pescate che ti fanno sentire un archeologo molto ricco, toilet da svuotare e che puzzano come non potete nemmeno immaginare, e giardini da sistemare, un po di pensieri li ho fatti. Ora bisogna capire come organizzarsi.

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