lunedì 9 luglio 2012

Spirulina con cucina all'aperto


In questi giorni sogno sistematicamente di viaggi, di viaggi di ponte tra italia e Australia, il mio tornare in italia e il mio pentirmene e nel sogno accorgermi di sognare e che quindi di dovermi svegliare per tornare al lavoro. Non mi manca l'italia, mi manca soprattutto le comodità che avevo a casa mia, la vita da profugo diciamo che è sostenibile, soprattutto qua dove siamo ora, però ovviamente non hai una casa tua, non hai le comodità che ti crei, e non sei nemmeno mantenuto dalla tua famiglia. Te la devi cavare tutto da solo, quindi sì, un po di comodità, come una connessione in fibra ottica, mi mancano un po. Come mi manca anche il parlare con i miei connazionali. Il mio inglese è rimasto quello che è e non sta migliorando di molto, se non magari imparo un po di slang. Il livello è quello che è.. e difficilmente riuscirò a migliorarlo ancora di più. Ma non mi dispero. E' già piuttosto buono. Non mi dispero nemmeno per il mio passato in italia, e tutti i ricordi che ho legati ad essa. Qui sto bene, è tutto ok e vorrò andare avanti. Tra un ridere, uno sbuffare, un piegarsi a sistemare il fieno con la schiena che chiede una pausa, un mangiare circa una cinquantina di scatole di fagioli, abbiamo contato che siamo qua da circa più di cinquanta giorni, a nostra sorpresa. Non ce lo siamo aspettati perché effettivamente dopo il conteggio ci siamo resi conto che il tempo è volato. Lavorando il tempo vola. Ma non è una novità per me. Lavorare non lo è mai stato, nemmeno parlare altre lingue.. ciò che è nuovo è la vita di profugo senza radice fissa. Ma il visto permanente lo otterrò in qualche modo. Magari come al solito, conoscendomi, camminando per le vie più impervie e dure.. ma ce la farò, sicuramente. Almeno spero, rimaniamo un po realisti. Ora sto ascoltando un po di musica in attesa di andare a cucinare. Penso che stasera ci cucineremo un po di fagioli di fava direi, con del cavolfiore.
Oltre al nostro tirare su e giù le balle di fieno, leggo sempre di gente che scrive e pubblica libri, forse nella speranza di inseguire un sogno di scrittore, interviste su programmi radiotelefonici con agenti di immigrazione e gente che ha ottenuto la residenza o sogna di averla che non mi sanno dire niente di nuovo o interessante rispetto a ciò che già so, gente che non sa in che città andare ma già che vuole stabilirsi, leggo di gente che ha problemi con le tasse australiane, proprio perché l'anno economico finisce il primo luglio qua e si ha tempo fino ad ottobre per pagare l'Australia del rimanente o di farsi pagare in caso di surplus, parlo con gente che continua a dirmi che in italia va sempre peggio e non faccio altro che stare vicino leggendomi le notizie sul sito dell'ANSA. Nel frattempo scopro un'altra cosa a me piuttosto vicina, cioè che all'LHC hanno finalmente scoperto e scovato un bosone famoso nella fisica, cioè la particella di Higgs. E menomale, era anche l'ora. E le domande mi sono sorte riguardo alle spese che hanno raggiunto e bruciato alla ricerca di una particella. Va bene, fa parte della ricerca, fa parte del sistema di leggi fisiche più complesse, che ci hanno portato ad usare forni, frigoriferi, computer, e tante altre comodità, ma un'energia tale presente nell'acceleratore di particelle non poteva essere utilizzata per altro? Speriamo che si vada in altre direzioni per ora. Il tempo insomma scorre, e lui con me. Mentre passa, mi accorgo delle altre persone che fanno la stessa solita vita.. il tempo passa anche per loro, quando invece a stare qua ti accorgi e magari speri che le cose cambiano anche per loro. E invece no, rimangono sempre nel loro brodo mentale. La gente è inerte e non vuole cambiamenti. E a me chi me lo fa fare di tornare? Figuriamoci, me ne sto qua e bona. E se devo cambiare, cambierò ancora. L'ho già fatto tantissime volte.
La coinquilina nella proprietà della nostra capa è finalmente arrivata. Una tedesca che abitava a nord di Monaco che si è accorta di voler estendere il visto e che finalmente probabilmente qua riuscirà a estenderlo. Ci siamo detti un paio di cose in inglese e ci ha solo detto che abbiamo fatto bene a farlo subito. Beh.. siamo qua da un po di tempo, sentiti libera di parlarci di quello che vuoi e come vuoi. E invece ci siamo solo limitati per ora a darle una mano con il gas nel caravan, scoprendo che non si accedevano i fornelli perché la bombola fuori era chiusa. Molto semplice. Va bene. Barattando il caravan per il posto in cui siamo adesso, i fornelli li abbiamo messi fuori, sul tavolo, e cuciniamo fuori. Abbiamo una stanza molto bella e accogliente e ne siamo parecchio contenti.
Quindi, sì, anche qui il tempo passa, si sperimenta e si cambia. E sono ancora in attesa di quelle fantomatiche email che non arrivano mai. Probabilmente mi sono spinto troppo in là a chiedere informazioni che sono così sensibili che non vogliono darmele, oppure mi hanno messo in lista nera, chi lo sa. Fatto è che quelle risposte mi servono per organizzarmi con i documenti e se proprio devo fare un visto student, lo farò magari tra due anni, se proprio non riesco a trovare uno sponsor nemmeno con lo EOI e lo Skill Select e per non buttare il secondo visto. Se è l'unica strada per entrare, che università sia. Bisogna vedere quanti soldi riesco a mettere da parte e che tipi di aiuto riesco a racimolare, ma se ne parlerà tra un po di tempo, non è urgente. Ora mi dedico alla cena. Anzi, prima devo bere un po di spirulina, un'alga, che la nostra capa ci ha consigliato di bere. Il liquido si presenta verde denso, forse ne ho messo troppo. Il sapore non saprei. Alla salute.

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